Tradizioni
Usi e costumi
I Thai non hanno l'usanza di salutare stringendo la mano, ma usano il wai, un saluto fatto congiungendo le mani, come quando si prega.
I piedi, e specialmente le piante dei piedi, sono considerati la parte più spregevole del corpo. E' estremamente maleducato puntare i piedi in direzione di qualcuno; puntare i piedi in direzione di una statua del Buddha non solo è maleducato, ma è considerata offesa alla religione. La parte più nobile del corpo umano è la testa ed è bene evitare di toccarla.
In generale, fatte salve le regole della buona educazione e rispetto delle usanze, i Thai sono un popolo pacifico ed estremamente tollerante, certe volte anche un po' troppo, specialmente nei confronti dei turisti maleducati.
"Sanuk" significa godersi la vita, vivere in allegria, non prendersi troppi pensieri. Sanuk è prendere la vita con filosofia, senza preoccuparsi troppo del domani: tutti i fatti della vita, anche le malattie e i problemi quotidiani vanno presi con una buona dose di sanuk.
Non toccare il denaro con i piedi (considerati la parte meno nobile del corpo): sopra c'è l'immagine del re.
Il Buddhismo è religione di Stato. I monaci vanno trattati con il massimo rispetto, le statue del Buddha e le altre immagini religiose sono oggetti sacri e non vanno toccate. Entrando nei templi e nelle case è obbligatorio togliersi le scarpe. In pubblico è sconveniente dimostrarsi impazienti, arrabbiati, innamorati.
Quindi è bene non alzare la voce o fare gesti volgari. In pubblico vanno evitati i baci o altre effusioni, tranne quando si tratta di bambini. Uomini e donne non si baciano nemmeno nei film thailandesi, nei quali non ci sono mai scene di sesso. Nei film importati dall'estero le scene di nudo sono censurate.
I Thai sono un popolo pudico: considerano sconvenienti le minigonne e i vestiti scollati. Nella propria casa o in luoghi adatti i Thai non hanno molti tabù da rispettare e possono godersi tranquillamente i piaceri della vita. In pratica ognuno è libero di fare tutto ciò che vuole, in privato, ma non deve dare pubblico scandalo. Anche la prostituzione deve essere esercitata in luoghi chiusi.
Tradizioni
La festa di Loi Krathong
La festa di Loi Krathong è antichissima e deriva dalla tradizione Indù. E' fatta in onore di Mae Kongka, la dea dell'acqua.
E' un'offerta di doni per scusarsi di aver usato ed inquinato l'acqua. E' anche un ringraziamento perchè l'acqua continua a scorrere nei fiumi e nei canali e non c'è stata la siccità.
In lingua Thai la parola "loi" significa galleggiare, andare alla deriva. I "krathong" sono fatti con foglie di banano intrecciate tra loro in modo da assumere la forma del fiore di loto. Dentro a questa specie di cestini vengono messi fiori, incenso e una candela accesa. Talvolta vengono messe anche delle monetine. La notte di luna piena del 12 mese lunare (10-11 Novembre) viene celebrata la festa di Loi Krathong. I Thai depongono i krathong sull'acqua di fiumi, canali, laghi, ecc. e li lasciano andare alla deriva.
La vista di migliaia e migliaia di piccole luci fluttuanti sotto la luna piena è certamente uno spettacolo affascinante. La notte di Loi Krathong illuminata anche da spettacoli pirotecnici ed è occasione per danze e balli.
La festa di Songkhran
Songkhran è la festa che celebra il nuovo anno lunare buddhista. In Thailandia è festa nazionale e dura dal 13 al 15 Aprile. E' occasione per fare visita ad amici e parenti.
Le immagini del Buddha ricevono l'omaggio da parte dei monaci sotto forma di spruzzate d'acqua, nella stessa maniera i fedeli rendono omaggio ai monaci.
A parte l'aspetto religioso, Songkhran è soprattutto l'occasione per abbandonarsi all'allegria e agli scherzi con l'acqua. Tenendo presente che, in Thailandia, Aprile è un mese caldissimo, non è raro assistere a battaglie a base di gavettoni.
Qualsiasi mezzo è buono, dal secchio all' idrante e nessuno può considerarsi immune. Songkhran viene festeggiato anche con parate e concorsi di bellezza. Popolo tollerante e pragmatico, i Thai non perdono l'occasione per far festa: così festeggiano anche il Capodanno occidentale, il primo Gennaio, e il Capodanno cinese, fine Febbraio o inizio Marzo.